Un gigante tra nani e giullari

Non era facile restare nel Movimento dopo ciò che è successo, dopo gli attacchi dei media che lo hanno descritto come il male assoluto, dopo le accuse di aver tradito i suoi elettori anche se ha realizzato quasi tutto il programma elettorale.

Sarebbe stato più facile cercare ospitalità in altre liste, dove saremmo stati accolti a braccia aperte. Ad esempio, i nostri “scarti” sono capolista in ben 4 province in Sicilia. Forse a dimostrare che anche gli “scarti” del Movimento sono molto migliori dei loro.

Tra i tanti che sono rimasti, in Sicilia c’è anche lui: Nuccio Di Paola.

Un ragazzo giovane, mite, preparato, coraggioso che ha svolto il suo mandato all’ARS cercando di aiutare i siciliani stando accanto a chi non ha ricevuto risposte dai politici al governo della Regione.

Dalle altre parti c’è chi doveva mostrare il meno possibile il proprio candidato per paura di perdere consensi, visto che si trova implicato in un processo e solo il sentire il suo nome fa storcere la bocca a tutti, c’è chi, a parte il nome, è conosciuta solo per essere stata l’assessore di Raffaele Lombardo e chi pur di farsi notare, vista la totale mancanza di idee, deve gridare e insultare tutti quanti, dopo aver imbarcato di tutto.

Tra tutti questi, Nuccio è un gigante.

Ha avuto coraggio, perché ha accettato la sfida all’ultimo secondo, quando non c’erano nemmeno le firme per presentare le liste, quando tutti erano già partiti con la campagna elettorale, quando si veniva accusati di essere dei traditori perché si decise di prendere atto che da parte del PD non c’era la volontà di considerare gli alleati sullo stesso livello.

Non ha avuto bisogno di urlare, sbraitare o insultare nessuno, perché è l’unico, grazie alla squadra che lo affianca, ad avere le idee chiare, ad avere un programma e a sapere cosa bisogna fare.

L’unico motivo per cui si deve attaccare e insultare un candidato, tornando tre o quattro volte sull’argomento come se fosse l’unico problema della Sicilia e dei siciliani, è che non si hanno argomenti e bisogna distrarre l’elettore concentrando l’attenzione sulla parolaccia.

Tutti bravi ad elencare i problemi, ma le soluzioni?

Sulla sanità, Nuccio propone di applicare un modello utilizzato in una Regione che è all’avanguardia per le prestazioni sanitarie. Gli altri a parte snocciolare slogan o insultare candidati, cosa propongono?

Sull’emergenza rifiuti, Nuccio propone la realizzazione degli impianti di prossimità per chiudere il ciclo, come si fa in tutta Europa. Gli altri a parte rimandare a soluzioni faraoniche che, se va bene, saranno disponibili tra diversi anni, cosa propongono per l’immediato?

Sulle infrastrutture, Nuccio propone di concentrarsi sui tanti piccoli interventi che servono ai siciliani nel quotidiano, utilizzando sia le risorse già disponibili e chiuse in qualche cassetto, che quelle del PNRR. Gli altri ripropongono la mega opera faraonica del ponte. Forse perché per loro la soluzione ai problemi siciliani è scappare il più velocemente possibile dalla Sicilia?

Ecco cosa significa fare politica. Rispettare gli altri, conoscere i problemi dei territori, studiare le soluzioni più adeguate.

Grazie Nuccio, sono onorato di esserti accanto in questa avventura.

One Comment to “Un gigante tra nani e giullari”

  1. Angelo, Nuccio, Cinzia e Katia ed anche Anne insieme a Giuseppe garanzia per barrare il simbolo del Movimento al Senato , alla Camera , alla Regione e per la Presidenza del Consiglio e della Regione.
    Competenza, Trasparenza, Onestá e concretezza.⭐⭐⭐⭐⭐

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